Non conto più le persone che in questo periodo mi hanno detto di essere stanche di ciò che fanno, che si sono licenziate o quelle che si prendono un periodo lontano dai social. È veramente un periodo strano questo, un periodo di crisi dell’anima.

C’è chi ancora crede che avere un telefono in mano e lavorare con esso non sia un vero e proprio lavoro.

Io prima di fare ciò che faccio ora ho fatto altri lavori, prima lavoravo in un studio dentistico…giornate piene, come tanti, alcuni giorni facevo 7-8 ore ,in altri di più, sabato e domenica a casa.

So cosa vuol dire l’uno e l’altro, amo profondamente ciò che faccio ora e in termini di ore ,lavoro il doppio ma mi pesa meno perché mi rende viva.

Lavorare con i social è diverso e meritocratico ,nel senso che più fai e più si smuove..non è statico.
Ma come contro difficilmente ti fermi davvero come si fa il venerdì.

L’algoritmo lo sa ,lui sa che non puoi sparire per un po’ come quando stacchi e vai in vacanza.

E allora dirai:

“ma va be ,cosa vuoi che succeda se non hai voglia non lo fai”

Bè certo😒
chi quando non ha voglia di alzarsi al mattino o ha le palle girate o semplicemente è stanco non va a lavorare?non apre il negozio e non si presenta al lavoro ?🤔

Mmm non credo lo facciano in molti,
perché si ,essere qui è la stessa identica cosa di alzarsi incamminarsi e tirare su la serranda.
E se non lo fai ,chi non ti trova non è contento…e l’algoritmo fa uguale,
se non ci sei ti penalizza.
Diventa un po’ una sorta di amore e odio ,amore perché io per lo meno ho trovato una marea di persone meravigliose che non sono solo clienti,odio perche alcune volte senti che devi correre al passo di un social che non si ferma mai.

Ho fatto una fatica bestia a metterci la faccia ,e ancora ho tanti ostacoli da superare ,
mi hanno chiesto spesso di fare delle dirette e ancora mi cago addosso dalla paura 😂

Una volta ho letto una frase che mi ha fatto pensare :

“Se entri in un negozio e la commessa ha un sacchetto in testa e non pronuncia una parola cosa fai?” 😅

Ecco perché qui ho deciso di parlare come se parlassi a chiunque viene a trovarmi in laboratorio.

Sulle dirette ci dobbiamo ancora lavorare su ma…tempo al tempo
21 febbraio 2022 — Lorena Festina

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